Before the flood: Punto di non ritorno

I cambiamenti climatici in atto nel nostro pianeta sono reali e velocissimi!

Before the flood ci spiega perché dobbiamo subito cambiare alimentazione.

Il nostro pianeta è quasi al capolinea, a un vero e proprio punto di non ritorno: se non invertiamo la marcia subito, di qui a poche decine di anni ci aspetta uno scenario a dir poco spaventoso, fatto di uragani devastanti, città sommerse, desertificazione e perdita della biodiversità.

I cambiamenti climatici sono una realtà concreta, imminente e rapidissima.

Anche se negli ultimi 25 anni i più potenti governi a livello mondiale hanno cercato di minimizzare, confondendo la popolazione attraverso campagne propagandistiche create ad hoc, trovando addirittura il supporto di scienziati e studiosi: una grande menzogna creata a tavolino dietro alla quale si nascondono ingenti interessi economici.

Negli ultimi 10 anni la temperatura del nostro pianeta ha raggiunto un picco senza precedenti e, cosa ancora più allarmante, i cambiamenti climatici non sono mai stati tanto veloci come adesso.

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Il film documenta i viaggi che Leonardo Di Caprio ha compiuto in giro per il mondo nel corso di due anni, alla ricerca degli indizi che testimonino quanto i cambiamenti climatici siano reali e imminenti.

La cosa più sconcertante a emergere dal documentario è che l’allevamento bovino risulta essere una delle principali cause della deforestazione globale. Pensiamo che il 47% del suolo del nostro pianeta è impiegato per la produzione di cibo; di questo cibo, il 70% è usato per nutrire il bestiame destinato al macello e solo l’1% è invece destinato all’alimentazione umana.

Guarda il trailer ufficiale in lingua originale!

Cosa si può fare?

Senza voler imporre un mondo di soli vegetariani o vegani, il documentario ci pone comunque di fronte a una realtà ineluttabile:

Le nostre scelte alimentari influenzano la salute del pianeta. Tutti sappiamo, per esempio, la grande piaga della nostra era è rappresentata dalla deforestazione, che ha lasciato in piedi nel nostro pianeta soltanto 3 porzioni delle grandi foreste tropicali che, fino a non molto tempo fa, rappresentavano il “polmone verde del mondo”, mentre oggi sono terra per coltivare mangimi per l’industria della carne.

Questo documentario vuole essere una testimonianza della fragilità del nostro pianeta, ma anche uno sprone ad agire subito per effettuare un cambio di rotta ma anche necessario per il futuro. Basterebbe smettere subito di utilizzare combustibili fossili perché la temperatura della Terra iniziasse a diminuire, tornando in poco tempo a una situazione di normalità. Basterebbe anche di poco ridurre l’alimentazione onnivora, per fare molto altro.

Una responsabilità affidata ai governi di tutto il mondo, certamente, ma a cui ognuno di noi può dare il proprio contributo attraverso consumi responsabili e scelte consapevoli.

Grazie dell’attenzione, Paul D. Dramelay